Attraverso i social network apprendiamo la notizia di un presidio contro la costruzione dei centri di accoglienza, dal titolo “Il centro di accoglienza non lo vogliamo”, che si terrà ad Alpignano giovedì 28 luglio.
Non ci sono parole per descrivere lo sgomento nel leggere il nome di questa cittadina della provincia di Torino, città medaglia d’oro della Resistenza, accostato al simbolo e al nome di Casa Pound. Non ci può e non ci deve essere conciliazione con chi, nel nome della superiorità della razza bianca, promuove l’odio nei confronti di chi, nel proprio paese di appartenenza, non ha più un futuro e non vede garantiti i diritti umani. Le risposte a queste grandi tragedie personali non sono l’odio e la chiusura ma l’accoglienza e la solidarietà. Chi quotidianamente semina odio va ostacolato in tutti i modi e fermato. Non ci può essere tolleranza di fronte ad tale un crimine. Come non possono esserci mediazioni con personaggi legati alla scena neofascista italiana.
Ci chiediamo anche come sia possibile che a questi “fascisti del nuovo millennio”, come loro stessi si definiscono, sia permesso di agire indisturbati sul territorio con banchetti al mercato e addirittura convocando un corteo, nel tacito assenso delle istituzioni cittadine che hanno preferito rimanere nella zona grigia invece che decidere di schierarsi.
Ancora una volta tocca a noi scendere in piazza per difendere i diritti nati dalla Resistenza e garantiti dalla Costituzione, che ricordiamo, vieta l’apologia di fascismo. Per questo, raccogliamo l’invito delle realtà antifasciste del territorio e chiediamo a tutte e tutti gli antifascisti di partecipare al presidio che si terrà giovedì 28 luglio alle ore 19 in Piazza Caduti ad Alpignano.
Contro fascisti e razzisti mai un passo indietro!
ORA E SEMPRE RESISTENZA!
Sez. A.N.P.I. “G. Peirolo - F. Ferrario” Bussoleno – Foresto - Chianocco