24-25 Aprile [Video]

I festeggiamenti del 25 aprile si sono aperti con la tradizionale fiaccolata di valle, organizzata dalla Comunità montana, da Chiusa San Michele a Vaie. Abbiamo partecipato con le bandiere della nostra sezione al corteo e siamo contenti che quest'anno la partecipazione sia stata alta e convinta. Una cerimonia semplice ma sentita e profonda, dove ai fronzoli si è preferita la sostanza come hanno dimostrato anche gli interventi dal palco degli amministratori presenti. Questi ultimi hanno sottolineato le difficoltà economiche in cui versano gli enti locali (che non possono più permettersi di sostenere i servizi essenziali per i cittadini) e l'importanza dell'antifascismo e dell'Anpi in un periodo in cui la crisi di valori pare essere più profonda di quella economica.

Ricordiamo a chi non c'era, per scelta o per opportunità, che gli assenti hanno sempre torto.



Veniamo al nostro 25 aprile. Lasciando da parte la cronaca spicciola della giornata, ci limitiamo a dire che erano anni che non si sentiva una partecipazione così sentita e "vera" alla manifestazione.Un ringraziamento particolare va a Mauro Russo, sindaco di Chianocco, che ha voluto concedere la cittadinanza onoraria a tutti i partigiani ancora viventi della 42esima e della 106esima Brigata Garibaldi, che hanno operato durante la Resistenza anche sul territorio chianocchino. E' stato un momento alto e commovente e, ancora una volta, come sempre, abbiamo potuto imparare dai nostri "vecchi" nuovi sentieri e nuovi passi verso un futuro migliore. La loro emozione è stata la nostra e sappiamo che ancora molto dovremo camminare per arrivare a star loro dietro in questo cammino che è la vita, l'impegno, il sacrificio.

La passione di Franco Giribaldi, la consistenza di Ugo Berga, la tenacia di Elso Suppo, l'emozione di Mario Solara, la naturalezza di Elsano Borgis e poi ancora, perché scrivere tutto non è possibile. A loro tutti, diciamo grazie. Se siamo qui (e siamo così) è solo merito vostro e di tutti i compagni che non sono più qui con il corpo ma vivono in noi nello spirito.



Un altro ringraziamento sentito va alla prof Paola Olivero per il lavoro svolto con le sue alunne sull'attualizzazione della Resistenza e averlo voluto condividere con noi in piazza a Bussoleno, rendendo il momento ancor più solenne. Un'attualizzazione che non è scontata e su cui ogni giorno cerchiamo, come sezione, di lavorare anche con difficoltà. E un pensiero, in tal senso, va ai compagni della sezione Nizza-Lingotto che hanno deciso di festeggiare, pur osteggiati, il 25 aprile tra i rifugiati dell'ex Moi a Torino.



La conclusione è stata leggera, tra diverse generazioni, compagni e compagne, valsusini e ospiti graditi. Una festa che ricordiamo con piacere, tra le parole - come sempre opportune - del sindaco di San Giorio, Danilo Bar, e le note della banda musicale sangioriese che ci ha sorpreso con le sonorità di quella Resistenza che, solo per chi è cieco, è lontana 80 anni.

Ora e sempre Resistenza.